Storia di una comunità rurale nelle Sei Miglia di Lucca
La Famiglia dei ROGGI
CHI ERANO
I Roggi hanno abitato ad Antraccoli fin dagli inizi del 1500, quando Battista di Bartolomeo è presente in tutti gli estimi dal 1504 al 1525. Nell’estimo del 1519, abita insieme a altri due nella bella casa con piccionaia che c’era in corte Torre.
Il mio grande dubbio è che siano discendenti dagli stessi antenati degli Andreotti, ma finchè non avrò la certezza rimane un ipotesi.
Origine del cognome: Fino alla metà del 1500 sono senza cognome, poi iniziamo a vedere Roggi nei battesimi della Chiesa di San Giovanni a Lucca dove la prima Roggi fu Maria di Battista di Lorenzo battezzata il 12 settembre 1551.
L’origine del cognome è però oscura.. Ho controllato e “roggio” era un altro modo per dire “rosso”, che ci fosse qualche peculiarità nella loro capigliatura? O magari era legato al mestiere di tessitori che facevano? Anche questo è ignoto.
Quello che distinse questa famiglia fin dagli inizi fu proprio il loro mestiere, più di una volta infatti Battista è chiamato soltanto “Battista tessandoro”, perché probabilmente era un segno talmente distintivo che a lui non serviva il cognome o il soprannome! Per molti anni è stato conosciuto così.
Nell’estimo del 1519, viene specificato, Battista testore di panni di lana, quindi non la prestigiosa seta lucchese ma la lana.
Abbiamo un riferimento al mestiere del tessitore grazie al “Libro del marchio dei panni” che fu iniziato nel 1564 e dove venivano registrate tutte le tele che ciascun lanaiolo faceva “marchiare” obbligato perché si doveva sapere da chi era stata tessuta ciascuna tela. In questo volume nella parte relativa alle tele che erano state fatte marchiare per il mercante Giovanni Arnolfini, troviamo Battista di Antraccoli che marchia una tela di lana il 3 febbraio 1564, altra tela il 22 febbraio, altra l’11 marzo, il 15 marzo, un’altra tela il 27 maggio, una il 3 giugno, insomma una media di 2/3 tele al mese.
(As.Lu., Arte della Lana, Volume 9, carte 10 e successive)
Nel 1580 Giuseppe di Battista Roggi, testore a Lucca, stipula un atto per dichiararsi debitore di 20 scudi a un altro testore per l’acquisto di un telaio per damascati con tutti i suoi fornimenti. Questo denota come i Roggi fossero divenuti testori anche di tessuti pregiati e non solo di panni lani.
DOVE ABITAVANO
Nel 1519, il primo esponente dei futuri Roggi abitava insieme ad altre due famiglie, nella casa con piccionaia in quella che oggi è Corte Torre.
Nel 1593 abitavano nella zona ovest di Corte Giaiacopi e successivamente la famiglia si stabilì “ai Biagini” spesso in passato anche conosciuta come “ai Roggi” dove resterà fino all’estinzione con l’ultima dei Roggi di Antraccoli Alessandrina, morta nel 1962.
CRONACHE
1504 nelle contabilità di estimo c’è Battista di Bartolo
(As.Lu., Estimi, Vol. 155)
1506 nelle contabilità di estimo c’è:
Battista di Bartolomeo che paga per le teste lire 1 e soldi 2 e per la mobilia fiorini 6 e soldi 6
(As.Lu., Estimi, Vol. 157)
1508 nelle contabilità di estimo c’è Battista Tessandoro
(As.Lu., Estimi, Vol. 159)
1516 nelle contabilità di estimo c’è Battista Tessandoro
(As.Lu., Estimi, Vol. 163)
1517 quest’anno pagano sia per estimo che per bargello e c’è:
Battista di Bartolomeo che paga per estimo soldi 13 e per bargello soldi 3 e denari 8.
(As.Lu., Estimi, Vol. 164)
1518 troviamo in estimo Battista di Bartolomeo che paga per estimo soldi 12 e per bargello soldi 2 e denari 8.
(As.Lu., Estimi, Vol. 165)
1519 nella contabilità di estimo c’è Battista di Bartolomeo.
(As.Lu., Estimi, Vol. 166)
1521 in contabilità di estimo c’è Battista Tessandoro
(As.Lu., Estimi, Vol. 167)
1522 in contabilità di estimo c’è Battista Tessandoro.
(As.Lu., Estimi, Vol. 168)
1523 in contabilità di estimo c’è Battista Tessandoro
(As.Lu., Estimi, Vol. 170)
1525 in contabilità di estimo c’è Battista Tessandoro.
(As.Lu., Estimi, Vol. 171)
1529 nel bellissimo estimo delle “robe” c’è:
Lorenzo di Battista Tessandoro
2 letti tristi fiorini 6
Mobilia di casa fiorini 2
3 botti di some 9 fiorini 2
Tot fiorini 10
(As.Lu., Estimi, Vol. 174)
1531 in estimo c’è Lorenzo Tessitore che paga lire 2
(As.Lu., Estimi, Vol. 176)
1551 Maria di Battista di Lorenzo Roggi viene battezzata in San Giovanni.
(A.A.L., Battesimi San Giovanni, vol. 13)
1561 in estimo c’è Salvestro di Battista Tessandoro.
(As.Lu., Estimi, Vol. 178)
1575 in estimo c’è:
Battista Tessandero che paga di estimo soldi 19 e denari 8, per la testa lire 2 e soldi 5 denari 4 e per le gravezze lire 2 e soldi 3.
(As.Lu., Estimi, Vol. 179)
1580 25 giugno
Giuseppe di Battista Roggi di Antraccoli testore a Lucca, confessa di essere debitore nei confronti di
Michele di Bastiano Simi di Oneta testore in Lucca, di scudi 20 d’oro per un telaio da damaschi con ordito e suo fulcimeto e dichiara di restituirli entro dicembre.
Fatto in Lucca in curia del Mercato presenti Ottavio del fu Piero Leoni e Ser Saladino Saladini di Lucca.
(As.Lu., Notai seconda parte, Ser Tizio Santini, vol. 479, carta 1533t)
22 luglio 1584
Giulia di Mastro Battista Roggi sposa Antonio di Francesco Baragassa di Firenze.
9 agosto 1586
Cesare di Mastro Battista Roggi sposa Giulia fu Gio di Pisa ma che abita ad Antraccoli.
(Archivio Parrocchiale Antraccoli, Matrimoni vol. 1)
1589 nel primo libro degli Stati delle Anime della parrocchia di Antraccoli queste erano le famiglie Roggi:
Mastro Battista di Lorenzo Roggi (capofamiglia)
Maria la moglie
i figli:
Matteo
Giulia
Michelangelo
Gio
Frediano
Caterina
Maria
Maddalena
Cesare di Battista Roggi (capofamiglia)
Giulia la moglie
il figlio Domenico
la suocera Lena
(Archivio Parrocchiale di Antraccoli, Stato della Anime, vol. 1)
7 febbraio 1595
Frediano di Battista Roggi sposa Caterina di Giuseppe Tofanelli (tutti di Antraccoli)
29 maggio 1599
Caterina di Mastro Battista Roggi sposa Jacopo di Paulino Guidi (tutti di Antraccoli)
(Archivio Parrocchiale Antraccoli, Matrimoni vol. 1)
20 maggio 1638
Salvatore del fu Pietro dei Garbocci di Antraccole livellario dell’opera di Antraccole all’annuo canone di staia 7 e mezzo grano come da instrumento di livello rogato da Ser Andrea Granucci nell’aprile del 1528, con il consenso di Giuseppe fu Domenico Davini di Antraccoli moderno operaio di detta opera, compra
anche col consenso di Stefano suo figlio e con
Battista e Augustino di Cesare fu Battista dei Roggi di Antraccoli presente e acquistante per se e per i suoi eredi
l’utile dominio sulla conduzione su un pezzo di terra campia e parte ortiva con alberi e viti con casa murata e solariata con corte, forno e tutti le altre sue pertinenze, posta in comune di Antraccoli in luogo detto al Santo che confina da oriente opera di San Michele di Antraccoli che tiene Tomaso di Nicolao Garbocci pertiche 26 e 3/10, a meridione sempre chiesa di Antraccoli pertiche 3 e 3/10, a occidente .. buco nel foglio … Jacobo Guidi pertiche 26, a settentrione via pertiche 2.
a rendere staia 7 e mezzo grano
con patto che i suddetti venditori a confine coi suddetti beni dalla parte di ponente abbiano a fare un muro tanto quanto dura la casa, di mattoni in piano fino al primo trave quando vogliono godere un poco di casa che li resta e in queste,
con patto che se detti venditori getteranno in terra il forno lo devono rifare dentro un anno, purchè il forno resti a comune tra detti venditori e detti compratori.
Con patto che detti venditori devino levare la bocca del forno di casa di detti compratori e farla altrove e fino che non la leveranno sia in arbitrio di detti compratori di levare e lì cuocere o no perché così.
con dichiarazione che il detto pozzo è a comune con più famiglie.
(casa ai Biagini)
a dì 20 maggio 1638
Ego Cristoforo Gemignani ho rogato come Battista e Agostino Roggi di Antraccoli comprano da Salvatore e Stefano Garbocci di detto luogo beni e ragioni per scudi 26 che hanno pagato la gabella.
Fatto in Lucca in casa presenti Raffaello del fu Giovanni de Masini di Sant’Alessio e Michele del fu Antonio de Marchis di San Cassiano a Guamo
Ego Cristoforo Gemignani
(Archivio Parrocchiale Antraccoli, Opera 2 e 3)
EMIGRATI
I Roggi oggi ad Antraccoli si sono estinti, ma la famiglia è continuata all’estero grazie agli emigrati.
Assuero di Francesco Roggi nato nel 1871 emigrò in Argentina nel 1886 dove sposò una ragazza di Antraccoli, Angela Tambellini ed ebbero 9 figli.
Anche Cherubino di Francesco, fratello di Assuero emigrò con il fratello in Argentina dove si sposò con una ragazza di origini italiane.
Luigi di Pietro Francesco Roggi che era nato nel 1823, emigrò in Argentina nel 1881 insieme a 5 dei suoi 11 figli.